INNOVACTION STORIES: GIACOMO PUTIGNANO, “COSÌ LA MIA IDEA È DIVENUTA UNA STARTUP”

Dicembre 27, 2014
admin

 

Giacomo Putignano, 25 anni, ha fatto InnovAction Lab nel 2013 durante il suo ultimo anno di master di un double degree program che prevedeva due lauree, una in Cina e una in Italia. Mentre stava in Cina gli è venuta l’idea di WalletSaver, startup di cui oggi è CEO.

WalletSaver è un’app gratuita per comparazione di piani tariffari. Estrapola i dati dell’utente dallo smartphone e in meno di un minuto indica qual è la tariffa migliore e quale operatore offre la migliore copertura in base alle zone dove l’utente telefona maggiormente.

L’idea è nata in Cina durante il mio primo anno di master. Mi serviva una SIM per connettermi col mondo e le tariffe erano tutte scritte in cinese. Quindi sono stato costretto a scegliere una tariffa a caso. Sono stato in Cina un anno e mezzo e quando sono tornato in Italia ho avuto lo stesso problema perché nel frattempo mi avevano disattivato la SIM italiana. Il problema non era più linguistico, ma connesso alle dinamiche del mercato perché l’obiettivo degli operatori sembra essere confondere l’utente con tariffe sempre più complesse. Per questo ho pensato di creare un sistema che risolvesse il problema.

Ho proposto questa idea durante l’esame finale di un corso universitario per il quale mi era richiesto il pitch di un’idea di business. Visti i feedback positivi ho iniziato a lavorarci con un amico, anziché fare uno stage. Ci siamo appoggiati al pre-incubatore della LUISS dove ci è stato consigliato di fare InnovAction Lab. Consiglio arrivato anche da altri contatti. Quindi ci siamo lanciati.

È stata una grandissima esperienza formativa. Le cose che racconto ora al mio team sono quelle che ho imparato durante InnLab.

Il team di InnLab però non era adeguato per lavorare al mio progetto. Ho provato a fare recruiting durante il corso toppando clamorosamente, perché mi sono focalizzato troppo sulle capacità professionali trascurando l’aspetto personale. Così siamo arrivati secondi, ma non avevamo più un team.

Subito dopo InnLab, il mio primo datore di lavoro, un italiano che lavora in Cina per un’importante multinazionale, ha letto di noi sul giornale e mi ha contattato tramite LinkedIn, divenendo poi il primo investitore di WalletSaver.

A quel punto ho iniziato a lavorare alla formazione di un team vero. Ho corretto il tiro e mi sono focalizzato sulle persone, cercando di arruolare gente di cui avevo grande stima.

Un giorno mi ha contattato un ragazzo di InnLab che doveva andare a Shangai e a cui era stato passato da altri innlabber il mio contatto. Senza mai averlo incontrato prima, ho condiviso la mia esperienza con Antonio Davoli e poi abbiamo continuato a sentirci per tutto il tempo che è stato in Cina. Quando è tornato, dopo 4 mesi di Cina e un paio in Silicon Valley, abbiamo iniziato a frequentarci e abbiamo capito che volevamo lavorare insieme. Così è entrato nel team di WalletSaver.

Da marzo a giugno dello scorso anno abbiamo lavorato a testa bassa. Poi a luglio siamo stati selezionati contemporaneamente da Unicredit per il proprio acceleratore d’impresa per startup fintech e dal Lisbon Challenge, dove abbiamo incontrato startup che arrivavano da acceleratori come Y Combinator e Seedcamp. A settembre abbiamo chiuso un altro seed con lo stesso investitore e abbiamo iniziato il programma di accelerazione. Abbiamo assunto due programmatori e il team è cresciuto. Oggi siamo in sette: tre italiani, due portoghesi, un tedesco e un egiziano.

Durante l’ultima fase del programma di accelerazione abbiamo lanciato l’app e senza avere budget per il marketing abbiamo raggiunto 3.500 utenti in due settimane.

Niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza InnovAction Lab. Ho sempre sognato di fare cose completamente diverse, ma dopo InnLab c’è stato un radicale cambiamento di vita. Durante i mesi del corso ho passato i weekend davanti al computer a fare ricerche anziché andare a divertirmi e il lunedì ero ancora più felice di ricominciare il lavoro.

InnLab mi ha dato la convinzione di potercela fare. Anche se i periodi bui ci sono sempre stati e sempre ci saranno.

Scritto da:

GIACOMO PUTIGNANO