InnovAction Stories: Roberto Dell’Ariccia, “La chiave di tutto è validare in fretta la tua idea”

Luglio 10, 2015
Silvio Gulizia

Roberto Dell’Ariccia ha quasi 35 anni, è laureato in Ingegneria delle Telecomunicazioni con un master in business. Ha frequentato InnovAction Lab nel 2015, co-fondando Traslochino.

Da quasi 10 anni lavoravo nel settore aerospaziale e difesa, quando ho deciso di prendermi una pausa per fare InnovAction Lab e provare a lanciare una startup.

Durante il corso ho finalmente capito in che modo un’idea può diventare qualcosa di valore, non solo monetario, per noi e per gli utenti. La cosa fondamentale è iniziare a validarla il più presto possibile e non perdere tempo a rincorrere idee senza futuro.

Prima di fare InnovAction Lab mi occupavo a livello tecnico e commerciale di sistemi per il controllo del traffico aereo per una grande multinazionale italiana. Oggi lavoro su due startup: Traslochino e RobinGoods.

Traslochino, nata ad Innlab 2015 e di cui sono uno dei fondatori, sta proseguendo il suo percorso ora che abbiamo ricomposto il team dopo alcune defezioni e vuole essere la piattaforma di riferimento per il settore dei traslochi in Italia. L’altra startup, RobinGoods, nata ad InnLab 2014, a cui mi sono unito qualche mese fa, è in una fase più avanzata con un’app da poco disponibile sul Play Store. Consente ai negozianti di estendere la propria vetrina virtualmente e ai propri utenti non solo di trovare offerte intorno a loro ma, grazie ad un recente accordo con ConfCommercio Milano, di trovare gli tutti gli Expo Friends, ossia i negozi ambasciatori di Expo 2015. Questo ci sta dando molta visibilità e i negozi interessati aumentano di giorno in giorno.

Non so cosa farò da qui a cinque anni, ma qualsiasi cosa io faccia, potrò contare sulla consapevolezza che InnLab mi ha lasciato. La consapevolezza di avere delle competenze e un’esperienza tali per capire come va il business e il mondo attuale in generale, permettendomi di capire e agire meglio rispetto a molti altri che non hanno preso coscienza di ciò.

Scritto da

ROBERTO DELL’ARICCIA