INNOVACTION STORIES: ARMANDO IANDOLO, “QUESTA È UNA SCOMMESSA CON TE STESSO”

Armando Iandolo ha 25 anni ed è un ex studente di ingegneria. Prima di iscriversi a InnovAction Lab aveva creato Surgery Academy, di cui oggi è CEO e a cui ora lavora con un team che comprende altri tre innlabber. Insieme hanno vinto un grant della Call for Ideas di TIM#WCAP 2014 e hanno seguito il programma dell’acceleratore di Working Capital di Milano, dove tutt’ora si trova il loro quartier generale.

Dopo aver studiato ingegneria per due anni mi sono pentito. Non amavo solo la scienza e la tecnologia. Ho iniziato a seguire corsi online erogati da università americane come Harvard e Stanford. Mi sono fatto le ossa nel mondo del lavoro in aziende come Amex, GE HealthCare e Apple. Dopodiché ho lavorato in alcune startup. Così ho capito come funziona questo mondo e sono rimasto affascinato da come si lavora in un’azienda che naviga in un mare di estrema incertezza, ma con ampie possibilità di crescita e di successo.

Surgery Academy è nata da un classico momento di illuminazione. Una sera guardando un telefilm mi sono reso conto che gli specializzandi di medicina sono costretti a seguire gli interventi dei loro docenti da una stanza divisa da un pannello di vetro, il tutto a qualche metro dal paziente. La visuale era pessima e l’esperienza di formazione era la peggiore di sempre: una pessima visuale e zero conoscenza riguardo il paziente.

Ho pensato che sarebbe stato più utile consentire loro di ricevere delle immagini migliori direttamente sul computer o tablet grazie alla realtà virtuale e alla realtà aumentata. L’anno dopo mi sono iscritto a InnovAction Lab perché mi ero reso conto di non avere quelle nozioni che sono fondamentali e strategiche per creare una startup.

Quando inizi InnLab sei come un laureando con la presunzione di sapere già come gira il mondo. Dopodiché ti accorgi che hai le facoltà mentali di un bradipo. Hai letteralmente lo 0 per cento di ciò che ti serve per concludere il corso.

InnLab mi ha insegnato in prima luogo la disciplina necessaria per affrontare ogni giorno il lavoro che fai. Mi ha insegnato che un CEO deve impostare una vision prima di partire. Una volta ci è stato chiesto: preferite guidare una macchina o guidare un razzo? InnovAction Lab ti dà la possibilità di portare la macchina, accostare e salire sulla rampa di lancio.

La formazione che ti offre InnovAction Lab ti prepara ad affrontare la fossa di leoni che trovi nel mondo delle startup, imparando dagli errori e dalle critiche. Fare startup per me significa passare attraverso diversi fallimenti per raggiungere una vittoria personale nei confronti del mondo intero.

Chi fa startup non scommette sulla propria idea o sul proprio mercato di riferimento: scommette su se stesso.

La cosa che più mi ha colpito di InnLab è l’approccio. Non è un corso che ti culla nella bambagia, ma un corso che anche indirettamente cerca di farti capire che sei un totale pezzo di idiota che non ha capito come gira il mondo. Ti fa comprendere che sei parte di un sistema fondato sull’economia e che anche tu puoi trarre vantaggio da questo.

Adesso grazie a InnLab la mia Surgery Academy è cambiata radicalmente. Quando mi presento a un investitore so di che sto parlando io e di cosa sta parlando lui. Capisco ogni approccio che l’investitore usa con me e so trarre giovamento da ogni feedback che ricevo. Capisco molte cose che prima non capivo. Cose che prima mi facevano reagire mettendo il broncio a chi mi criticava e sostenendo che non capivano nulla. Ora io cerco di migliorare il mio lavoro fino a renderlo perfetto in ogni suo dettaglio.

Il team con cui ho lavorato durante InnovAction Lab si è sciolto subito dopo. Avevamo capito che eravamo arrivati troppo tardi con il nostro progetto e ognuno ha preso la sua strada: non era scattata la molla. Io non avevo portato Surgery Academy in InnLab perché c’erano altre persone che ci stavano lavorando con me. Sarebbe stato scorretto nei loro confronti.

Grazie a InnLab ho poi conosciuto tre degli altri quattro attuali co-founder: Floriano Bonfigli, che per primo mi aveva parlato di questo corso, Andrea Guerriero e Daniele Gulizia. Oggi il team è composto da sette persone e siamo in trattativa con uno dei fondi di seed investment più importanti del nostro Paese per chiudere un primo fundraising.

Scritto da:

ARMANDO IANDOLO